GEAR E STRUMENTAZIONE

LA STRUMENTAZIONE DI MARK KNOPFLER

di Seth DeAngelis

 

In questo articolo parleremo della strumentazione di uno dei migliori chitarristi della storia del rock e della musica in generale: Mark Knopfler. Il suono di Mark Knoplfler è uno dei piu’ riconoscibili nel panorama della musica internazionale, questo è dato dal suo particolare tocco e da una tecnica, quella del “fingerpicking”, personalizzata da Knoplfer che usa quasi esclusivamente pollice, indice e medio, lasciando annulare e mignolo appoggiati al corpo della chitarra a fare da “ponte”. 

 
 
Chitarre
 
Ma veniamo alla strumentazione, partendo dalle chitarre. Sono numerose le chitarre usate da Mark Knoplfer nella sua pluriennale carriera; nei primi due album uso’ una classica Fender Stratocaster per poi passare ad una Schecter Custom Stratocaster, utilizzata spesso dal vivo, alternata con una Schecter Custom Telecaster (utilizzata ad esempio in Walk of Life), chitarre costruite a mano da un Custom Shop di Van Nuys, California. Knopfler ha usato anche, a piu’ riprese Fender Telecaster, Gibson Les Paul e John Suhr, ma lo strumento piu’ particolare usato dal leader dei Dire Straits è sicuramente la National Style O-14 Fret, la celebre chitarra resofonica del 1937, predente su diverse copertine di album dei Dire Straits (Sultans of Swing e Brothers in Arms ad esempio) ed utilizzata in diversi brani, tra cui il celeberrimo Romeo and Juliet.
 
Acustiche
 
Per quanto riguarda le acustiche, usate da Knopfler negli ultimi anni della sua carriera, caratterizzata da un avvicinamento a sonorità folk, spiccano una Gibson Advanced Jumbo ed una Martin HD-40MK realizzata in collaborazione proprio con Knopfler stesso, cosi’ come una particolare chitarra con attaccatura al dodicesimo tasto ribattezzato “000-40S Mark Knoplfer Ragpicker’s dream”. 
 
Amplificazione
 
Nei primi anni dei Dire Straits, Knopfler, utilizzava un amplificatore combo MusicMan HD 130, usato, ad esempio, nel Making Movies of Location Tour del 1981, per poi passare ad un cabinet Marshall e testata  Mesa Boogie, spesso in combinazione con un Fender Vibrolux. Da solista Knopfler utilizza testate Sodano modificate da Pete Cornish, un ideatore di sistemi di amplificazione per chitarre che ha lavorato con i piu’ grandi chitarristi, in combo con cabinet Marshall.
 
Effettistica
 
Gli effetti, invece, usati dal celeberrimo chitarrista non sono molti, come già detto, nel suo suono gioca un ruolo fondamentale il suo particolare “playing” e spesso preferisce collegare la chitarra direttamente all’amplificatore, ma possiamo menzionare di certo i due effetti fondamentali per il suono knopfleriano:
 
  • Pedale per volume Morley (sostituito poi da un Ernie Ball) 
  • MXR Analog Delay, pedale del 1980 che si caratterizza per un’eccezionale dinamica!
 
 
L’effettistica usata da Knopfler comprende anche una multieffetti Zoom 9010 (in On Every Street ad esempio), un Quadraverb Alesis, un wah wah Dunlop Cry Baby ed un Boss CE-300 Super Chorus.
 
Knopfler è stato, quindi, uno dei “chitarristi icona” della storia della musica ed avvicinarsi al suo suono è davvero difficile, essendo lo stesso unico ed inimitabile.
 
 

 

Seth DeAngelis

 

 

 

 

claudio cicolin

Buona chitarra e a presto!

Claudio Cicolin

 

 

 

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