“Quanto tempo ci vuole per imparare a suonare la chitarra?” 

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Eccoci qui a tentare di dare una risposta alla famosa domanda da un milione di dollari!

 

Innanzitutto occorre prima rispondere a un’altra domanda: cosa significa esattamente saper suonare?

 

E’ davvero molto difficile dare una definizione esatta e assoluta. Personalmente mi sentirei di definire chi sa suonare come qualcuno di assolutamente autosufficiente nella gestione del proprio strumento, dotato di un orecchio sufficientemente sviluppato, in grado di suonare, a tempo, qualcosa di sensato.

 

Ma siamo ancora in un ambito molto generico. Troppe sono le variabili. E soprattutto, chi suona già da anni ha ben chiaro che le vie di sviluppo per le proprie capacità, i territori su cui migliorarsi sono pressoché infiniti, e questa è l’unica regola che vale davvero per tutti.

 

Citerei ad esempio una dichiarazione di Paul Gilbert, uno dei più grandi chitarristi rock viventi, che all’apice della sua carriera dichiarava di sentirsi un’incapace nel fingerstyle, cioè nel suonare senza plettro. Se Paul Gilbert, un assoluto virtuoso, si considera un incapace, che cosa dovremmo fare noi?

 

Questo per far capire che tutto è estremamente relativo. Se c’è una cosa sbagliata da fare, specie nelle prime fasi da principiante, è guardare avanti e spaventarsi per la mole di cose da imparare. La chitarra è uno strumento incredibilmente vasto e vario: quando pensiamo di essere dei buoni chitarristi rock scopriamo la chitarra classica, e quando siamo diplomati in conservatorio ci innamoriamo della chitarra jazz. E ogni volta è un ripartire da capo, perché i mondi chitarristici citati sono proprio dei mondi, diversi tra di loro, ognuno con una sua complessità. E non è ancora nato quello che li padroneggia tutti indistintamente.

 

E’ anche sbagliato fare paragoni con altre persone, con il proprio insegnante, con gli amici che hanno iniziato a suonare prima di noi. L’unico paragone che è giusto fare è con noi stessi, a intervalli regolari. Quindi, anziché assillarci giorno per giorno con l’interrogativo “ma quando imparerò?”, e meglio rivalutarsi a intervalli almeno mensili, e rilevare eventuali miglioramenti.

 

Ma l’approccio davvero vincente sta nel divertimento. E’ li che va ricercata la vera chiave per il successo. Se ogni volta che prendiamo in mano la chitarra viviamo un momento piacevole, non ci renderemo nemmeno conto del passare del tempo, e ci ritroveremo qualche settimana dopo con miglioramenti inimmaginabili. Dobbiamo abituarci a vedere la chitarra come compagno permanente, non come obiettivo da portare a termine in un dato lasso di tempo.

 

Se metti insieme tutti i tasselli del puzzle che ti ho descritto, ti sarà chiaro che è sostanzialmente impossibile, se non inutile o dannoso, rispondere alla domanda oggetto dell’articolo. Stai iniziando a imparare la chitarra già dal primo minuto in cui la imbracci, e continuerai a farlo per ogni giorno successivo con tempi, modi, progressi che sono solo tuoi, non paragonabili o assimilabili a quelli di qualcun altro.

 

Se questo genere di risposta non ti soddisfa e vuoi dei crudi numeri proverò a darti dei riferimenti di tempo, ma sappi che nessun insegnante sarà mai disposto a impegnarsi firmando che otterrai questi risultati in questi tempi!

 

 

 

Eccoti alcuni possibili riferimenti:

 

  • Discreta padronanza degli accordi in prima posizione: 2/3 mesi

  • Padroneggiare accordi compresi i barrè: 6/10 mesi

  • Sviluppare una discreta capacità di accompagnamento 3/6 mesi

  • Sviluppare una padronanza globale sullo strumento, saper collegare le varie abilità: 1anno

  • Essere in grado di suonare in una band e sviluppare capacità evolute: 2 anni

  • Assumere la fisionomia di musicista completo: dai 4 ai 6 anni.

     

 

 

**N.B. I tempi indicati hanno carattere puramente indicativo, se non provocatorio. Variabili come la predisposizione personale, il tempo dedicato allo strumento e molte altre incidono in modo assolutamente determinante modificando anche in maniera radicale questa struttura temporale.

 

claudio cicolin

Buona chitarra e a presto!

Claudio Cicolin

 

 

 

 

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