GEAR E STRUMENTAZIONE

LA STRUMENTAZIONE DI JIMMY PAGE

di Seth DeAngelis

 

 

 

Oggi parliamo di uno dei chitarristi più iconici della storia del rock: Jimmy Page!

Grande chitarrista ed animale da palcoscenico, Page inizia la sua carriera di musicista come turnista, registrando in studio per diversi artisti britannici, tra i quali The Who e Rolling Stones, per poi diventare produttore della Immediate Records ed incidere brani, tra gli altri, per Eric Clapton e Nico.

Ma è con i Led Zeppelin, il suo storico gruppo, che Jimmy Page passa alla storia del rock come uno dei chitarristi migliori in assoluto.

Partiamo, come al solito, dalle chitarre: la principale chitarra utilizzata da Page fu la Gibson Les Paul, che Page acquistò da Joe Walsh (voce e chitarra dei James Gang), nel 1969; se ne innamorò subito, tanto da ribattezzarla la “Number One”. La particolarità di quella Les Paul stava nel manico più sottile rispetto a una Les Paul standard, questo perché Joe Walsh l’aveva fatta riparare a seguito della rottura del manico originale ed il liutaio a cui si era affidato lo sostituì con uno più sottile.
Inoltre Page sostituì il potenziometro del tono del pick-up al ponte con un push-pall per invertire la fase e poi, nel 1972, lo sostituì ancora con un T-Top cromato che utilizzò per la maggior parte della sua carriera.

Un’altra Les Paul utilazzata da Page, la “Number Two”, fu acquistata dal chitarrista britannico nel 1973 come sostituta della “Number One”, e modificata totalmente dallo stesso Page per quanto riguarda i pick-up; sembra sia questa la chitarra utilizzata per incidere il celeberrimo brano “Kashmir”, utilizzando l’accordatura alternativa DADGAD.

Oltre alle classiche Les Paul, Page utillizzò anche diverse Fender Stratocaster e Telecaster, specialmente agli inizi della sua carriera e nella sua parentesi da turnista/produttore.

Infine una menzione speciale a parte merita la leggendaria Gibson ES 1275 Double Neck 6/12 String, la celebre doppio manico, che veniva fabbricata solo su ordinazione e che Page utilizzava per brani come “Stairway to Heaven”, “Tangerine” o “Celebretion Day” per evitare di dover cambiare chitarra nel mezzo del brano; oggi quella chitarra ha una valutazione di più di 50000 dollari.

 

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Per quanto riguarda gli effetti, Page usava principalmente i seguenti: un overdrive Gibson, progettato per lui da Roger Mayer in combinazione con l’overdrive dell’amplificatore (soluzione ampiamente utilizzata nei primi anni dei Led Zeppelin), un MXR Phase 90, un Dunlop Cry Baby, un harmonizer Eventide H949, un eco Maestro Echoplex ed un particolare effetto, il Gizmotron, che si monta al ponte e permette di avere una pennata continua sulle corde.

Passando agli amplificatori Page utilizza principalente ampli Marshall (4×12) e Vox.

Jimmy Page ha scritto la storia della chitarra, portando i Led Zeppelin sul tetto del mondo e scrivendo riff che restano tuttora ineguagliati per bellezza, suono ed originalità.

 

 

 

 

 

Seth DeAngelis

 

 

 

 

 

 

claudio cicolin

Buona chitarra e a presto!

Claudio Cicolin

 

 

 

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